Questo articolo non vuole essere un consiglio finanziario ma un semplice invito ad approfondire la tecnologia Bitcoin, la rivoluzione che sta innescando e le sue implicazioni nel mondo.
Una delle narrative sociali più conosciute di Bitcoin lo identifica come Oro digitale, ma in un certo senso questa definizione può risultare persino riduttiva per descrivere interamente il fenomeno Bitcoin o anche solo la Moneta “bitcoin”.
Trovo decisamente più completa la narrativa sociale che vede Bitcoin come una Ricchezza Intergenerazionale, una risorsa che grazie alla sua scarsità assoluta di 21 milioni di monete, possiede il potenziale di mantenere il nostro potere d’acquisto nel tempo ed essere quindi un’ottimo strumento di risparmio che può essere utilizzato per creare un capitale per la nostra pensione, che poi in seguito può essere anche tramandato in eredità alle nostre generazioni future.
“Cosa ti ha lasciato nonno? 10,5 bitcoin ???”
Per comprendere al meglio questa narrativa dobbiamo prima di tutto capire che possedendo oggi un bitcoin intero, possederemo per sempre un bitcoin su un totale massimo di 21 milioni di monete, e questo concetto è valido anche con le frazioni di bitcoin. Molto probabilmente il valore di Bitcoin aumenterà all’aumentare del suo utilizzo, e negli anni stanno iniziando ad utilizzare Bitcoin sempre più persone sia per conservare i propri risparmi per il lungo periodo (magari anche per difenderli dall’inflazione), sia per utilizzare bitcoin come mezzo di scambio.
Molto probabilmente questa tendenza di crescita continuerà soprattutto perché non esiste nessun altro strumento che può fornire quello che fornisce Bitcoin, ovvero l’accesso ad una rete globale incensurabile, fortemente resistente ad un controllo centralizzato e che garantisce agli utilizzatori il pieno controllo (possesso) delle proprie monete.
Dando per scontata quindi una crescita dell’adozione della rete Bitcoin e dell’utilizzo di bitcoin come moneta, i singoli bitcoin potranno solo che acquisire valore nel tempo, dato che il loro valore non verrà diluito, poiché non verranno stampate nuove monete al di là dei 21 milioni di pezzi massimi già previsti dal codice di Bitcoin. Attualmente sono in circolazione già più del 90% delle monete, le restanti verranno emesse dal protocollo nel tempo ad un ritmo decrescente fino a circa il 2136.
In questa equazione forse dovremmo considerare anche la volatilità del prezzo di Bitcoin e la speculazione, che però probabilmente sono destinate a diminuire drasticamente nel tempo. Attualmente il grande pubblico ancora non conosce Bitcoin e persino molti che lo detengono lo considerano un “asset rischioso”, (un asset da vendere ai primi temporali del mercato*) e non ne comprendono appieno le implicazioni.
Il prezzo di Bitcoin vede molta speculazione per via di molte entità che vogliono comprare basso e rivendere alto, per ricavarne un profitto, mentre anche a livello giuridico Bitcoin non è ben identificato lasciando spazio alle incertezze. Sempre dando per scontata una crescita dell’adozione di Bitcoin insieme ad una crescita della consapevolezza di cos’è la rete Bitcoin e cosa può offrire, anche l’andamento del prezzo potrebbe vedere una maggiore stabilità, e potrebbe lasciare poco spazio alla speculazione. Già attualmente sempre più persone intendono detenere i propri bitcoin per il lungo periodo, piuttosto che venderli per ricavarne un profitto.
Non si tratta di idealismo ma bensì di egoismo, i Bitcoiner più esperti, non intendono vendere le proprie monete per ottenere delle valute governative, che perdono il loro valore nel tempo.
“Metto i miei risparmi in #Bitcoin perché sono avverso al rischio. Pochi lo capiscono.”
Dan Held divulgatore Bitcoin da 10 anni
Proprio recentemente le valute governative stanno dimostrando la propria natura inflattiva che sta portando ad una perdita del potere d’acquisto dei risparmi denominati in tali valute. Le valute tradizionali non sono ideate per essere un’ottimo stamento di risparmio ma bensì per essere uno strumento a supporto dell’economia. L’inflazione dovrebbe essere controllata dalle banche centrali intorno al 2% “al fine di garantire un’adeguata crescita economica.” (come fonte per semplicità ho citato un’articolo di today.it, ma potete reperire queste informazioni anche da fonti più autorevoli in materia come la Banca Centrale Europea).
Come invece possiamo leggere dal titolo, in determinati periodi le valute governative possono generare un’inflazione decisamente più alta. Adottando Bitcoin usciamo dalle dinamiche delle valute tradizionali e leghiamo il valore dei nostri risparmi al prezzo di Bitcoin ed alle sue dinamiche. Prezzo che in molti spesso fanno notare essere attualmente ancora molto dipendente da determinati eventi monetari tradizionali, ma che lo influenzano solo nel breve periodo, mentre nel lungo il prezzo di Bitcoin tende a procede per la sua strada.
Aggiungo che molto probabilmente questa narrativa che vede Bitcoin come una “Ricchezza Intergenerazionale” potrebbe metterci molto tempo ad affermarsi e molte persone nel mondo potrebbero rimanere scettiche a riguardo, ma secondo me rimane un’ottima narrativa che guarda a Bitcoin nel suo insieme, lo contestualizza al meglio e cerca di individuarne il valore e la sua utilità nel lungo periodo!
Di seguito aggiungo alcune citazioni estratte da articoli o interviste che trattano dell’argomento, che ho preso anche come riferimento per la stesura di questo articolo:
“Una società prospera si concentra sulle piccole azioni che possono essere fatte ora per realizzare un futuro migliore invece di concentrarsi su ciò che possono fare ora per una gratificazione immediata. Poiché la maggior parte delle decisioni di una società si basano su compromessi monetari, il denaro è fondamentale per stabilire gli incentivi adeguati e le persone agiscono di conseguenza. Ripristinando sound money (denaro sano) e ponendo fine alla dipendenza della cultura del denaro facile, Bitcoin consente all’umanità di marciare insieme per raggiungere una seconda rinascita e raggiungere speranza, produttività, creatività e ottimismo.” Namcios, uno scrittore e giornalista di Bitcoin Magazine che si occupa di notizie e sviluppi rilevanti in Bitcoin.
“Prima di trovare bitcoin, stavo investendo molto nel settore immobiliare per ottenere il pensionamento anticipato e creare ricchezza generazionale. Quando ho trovato bitcoin e ho capito il suo valore e le implicazioni future sul mondo, ho capito che bitcoin sarebbe stato il miglior asset che avrei mai potuto acquistare per massimizzare il tempo che avrei potuto avere con la mia famiglia. Dal punto di vista della ricchezza generazionale, mi sono reso conto che sarei stato in grado di organizzare la mia famiglia con una macchina per la conservazione della ricchezza perpetua, bitcoin. Hai la stessa opportunità di farlo per la tua famiglia con un minimo di 0,001 ($ 68) o 0,01 ($ 680) di bitcoin. Al momento della stesura di questo articolo, bitcoin vale $ 68.000 per moneta.” 28 Novembre 2021, Jeremy Garcia Project Engineer presso il dipartimento di Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE).
Attualmente possedere 0,01 bitcoin è più facile e ci vogliono meno dollari. Mi frulla in testa un altro argomento di cui ho discusso con Andrea Frulla CFA, consulente finanziario indipendente, in cui ragionavamo così: “OK Bitcoin potrebbe non prosperare, ma se invece prospererà ed io compro ad oggi anche una piccola frazione, o semplicemente mi interesso?“. Cercherò di tornarci su quest’argomento in un mio prossimo articolo.
“Una bassa preferenza temporale (che ci può essere offerta da Bitcoin) è una maggiore capacità di amare, perché un’alta preferenza temporale è uno stato di paura. la massima preferenza temporale che si può avere si avvera quando vieni derubato di ogni tuo bene. Devi trovare un posto in cui dormire, devi trovare qualcosa da mangiare. Questo è uno stato di paura? Qual è il contrario della paura? L’amore! Quindi più hai, maggiore è la tua capacità di amare gli altri”. Knut Svanholm autore di diversi libri Bitcoin intervistato da Federico Rivi alla Baltic Honeybadger 2022 a Riga.
“Il tempo limitato che abbiamo a diposizione con le nostre vite è il presupposto che dà valore a tutto ciò che ci circonda, in quanto è scarso per la nostra natura. Se quindi deciderai di adottare un’unità di misura fissa ed immutabile con cui prezzare tutte le cose che ci circondano, e se questa unità di misura è scarsa come il tempo che hai a disposizione e nessuno è in grado di inflazionarla, se tutto quanto sopra è vero, allora beh… ‘Laura, il valore di Bitcoin crescerà per sempre!’ ”
Estratto dall’articolo: “LAURA, IL VALORE DI BITCOIN CRESCERA’ PER SEMPRE!” del Bitcoiner Mateusz Riva publicato sul Blog di Villaggio Bitcoin, in cui appunto analizza questa celebre frase pronunciata da Michael Saylor dirigente di MicroStrategy, e quindi anche il perché il valore di Bitcoin potrebbe crescere per sempre!
Spero di esser stato utile, sono sempre ben accette domande e consigli, mentre aggiungo che mi piacerebbe raccogliere anche altre riflessioni su Bitcoin, che siano un elogio ad una caratteristica in particolare o una semplice frase personale di un appassionato, da ospitare qui alla fine di ogni articolo o come un articolo a sé!
Cerco di raccogliere quante più riflessioni possibili per fotografare al meglio il fenomeno Bitcoin e le sue narrative sociali!
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