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BITCOIN QUEST’ANNO HA DATO I NUMERI!

Emanuele Magrini
31 Dicembre 2022

 

Come ogni anno, anche durante questo 2022 Bitcoin ha sfornato un po’ di numeri! Per quanto riguarda il suo prezzo, forse la metrica più osservata dall’esterno, abbiamo vissuto un momento di debolezza, vedremo più avanti che probabilmente il motivo riguarda il fatto che ci siamo scrollati di dosso un bel po’ di speculazione, mentre per quanto riguarda il suo utilizzo vero e proprio abbiamo assistito a varie situazioni e tendenze davvero interessanti.

Ray Youssef, CEO di Paxful e fondatore della Built With Bitcoin Foundation, ha notato che:

Bitcoin ha avuto un anno determinante nel 2022 e, guardando indietro, non potrei essere più entusiasta per il 2023. Siamo a un punto di svolta. È chiaro che Bitcoin sta iniziando a ridurre il peso morto della speculazione.
Tutti gli occhi sono puntati su di noi ed è nostra responsabilità di educare le persone e i governi sul motivo per cui Bitcoin ha casi d’uso nella vita reale che consentiranno al denaro di fluire liberamente e includere altri miliardi di persone nell’economia globale.
Sono pronto per salire a bordo del prossimo miliardo di Bitcoiner.

Aggiungendo che il sud del mondo nei prossimi anni potrebbe continuare a guidare l’adozione di Bitcoin.

Prima di tutto ci tengo a chiarire che Bitcoin quest’anno ha garantito una continuità di funzionamento del 100%, non si è mai fermato, ed è sempre rimasto disponibile come strumento monetario accessibile a chiunque da qualsiasi parte del mondo, garantendo uno spazio privo di censura, soprattutto per il fatto che non può essere né controllato né influenzato da un’entità centrale, poiché è gestito dalla sua intera comunità, distribuita in tutto il mondo, proprio come i computer che costituiscono la sua rete.

Non possiamo dire la stessa cosa di altri sistemi finanziari tradizionali che hanno avuto molte problematiche, come per esempio in Ucraina, Russia e Libano, solo per citare i casi più eclatanti.

In Ucraina in particolare è stato registrato un ampio utilizzo di Bitcoin per sopperire ai disagi causati dal conflitto bellico in corso, e perfino il governo stesso ha avviato una raccolta fondi in bitcoin, per raccogliere soldi in maniera tempestiva. Inoltre nel paese ha cominciato a sviluppassi una forte community Bitcoin, che si è riunita più volte a Kiev con il supporto della testa Bitcoin Magazine, la Onlus Human Rights Foundation e l’azienda Bitrefill.

Andriy Dubetskyi, un investitore ucraino ha condiviso ciò che ha appreso su Bitcoin con tutta la comunità locale:

La fase successiva è stata l’uso sistematico di bitcoin nelle transazioni transfrontaliere. Ad esempio, è stato vantaggioso per gli imprenditori effettuare pagamenti utilizzando BTC, evitando commissioni significative.
Inoltre, l’utilizzo di transazioni rapide e affidabili al di fuori dei confini dei servizi finanziari tradizionali rappresentava un vantaggio per le persone fisiche e giuridiche. Intorno agli stessi anni iniziò a svilupparsi la percezione del Bitcoin come “oro digitale”.
Bitcoin ha iniziato ad essere utilizzato non solo come denaro, ma anche come mezzo per immagazzinare valore.

Mentre se voliamo ad El Salvador possiamo dare uno sguardo al primo anno del Bitcoin legal tender, dove effettivamente bitcoin sta iniziando pian piano ad essere utilizzato come mezzo di scambio e come riserva di valore, gran parte della popolazione è ancora scettica ma possiamo trovare anche molti sostenitori e varie realtà che promuovono l’educazione ai ragazzi sull’uso di bitcoin.

Per esempio Mi Primer Bitcoin ha affermato di aver insegnato a oltre 10.000 studenti quest’anno, ovvero 25 volte quello che abbiamo fatto l’anno scorso:

A settembre abbiamo avuto 92 diplomati dalle due sedi: San Marcos e Ataco. Stiamo insegnando il terzo gruppo di Bitcoin Diploma ora in quelle località.
Le cose si stanno espandendo rapidamente grazie a nuovi sponsor, come Bitfinex, oltre al continuo crowdfunding.

Attualmente Mi Primer Bitcoin è attiva come realtà in ​​12 dei 14 dipartimenti di El Salvador.

Insieme ad El Salvador quest’anno anche la repubblica centrafricana ha adatto bitcoin come moneta a corso legale ed il suo presidente ha affermato:

La matematica è il linguaggio dell’Universo. Bitcoin è denaro universale.

In generale anche il continente africano ha visto un significativo aumento dell’adozione, ed una crescita delle comunità Bitcoin come per esempio Bitcoin Ekasi, oltre alla diffusione del wallet Machankura, che permette in alcuni paesi africani di accedere a Bitcoin ed alla rete Lightning Network con telefoni di vecchia generazione, ed anche in assenza di rete internet.

Mentre in Svizzera la città di Lugano ha annunciato un Bitcoin Legal tender de facto, che non rende bitcoin una valuta a corso legale ufficiale ma che punta ad incentivarne l’utilizzo per i pagamenti quotidiani. Inoltre anche in altre giurisdizioni della svizzera ad oggi è possibile pagare le tasse in bitcoin.

Per concludere la lista delle regolamentazioni di questo tipo possiamo citare il Brasile dove: “le nuove regole riconoscono il bitcoin come rappresentazione digitale di valore utilizzabile come mezzo di pagamento e come asset di investimento nella nazione sudamericana. Una risorsa virtuale è “una rappresentazione digitale di valore che può essere negoziata o trasferita elettronicamente e utilizzata per pagamenti o come investimento”, secondo il testo della legge.” Fonte Bitcoin Magazine.

La rete Bitcoin conta ad oggi un totale di oltre 13 milioni di indirizzi bitcoin con un controvalore superiore ai 100 dollari, mentre la rete Lightning Network conta 5,130.58 BTC al suo interno per un controvalore di circa 84 milioni di dollari.

Anche le aziende ed i commercianti che accettano Bitcoin stanno aumentando, insieme alle aziende che detengono bitcoin in cassa. Secondo bitcoin.clarkmoody.com le tesorerie aziendali detengono circa l’8,48 % dei bitcoin in circolazione ovvero 1.631.729 BTC.

Un altro fenomeno interessante che riguarda quest’anno è il grosso deflusso di fondi dagli Exchange centralizzati, ovvero aziende dove è possibile acquistare e vendere bitcoin oltre che detenerli presso di loro, ma quest’ultima pratica non è molto sicura poiché se queste aziende falliscono si perdono anche i fondi, mentre grazie alla crittografica Bitcoin ci permette di gestire in prima persona le nostre monete gestendone le chiavi private.

Not Your Keys, Not Your Coins

Che poi forse l’affermazione qui sopra potrebbe essere valida anche per le valute tradizionali, se ci pensiamo bene è la banca a detenere l’effettivo controllo sui “nostri” fondi.

Durante il 2022 si sono svolti moltissimi eventi e conferenze a tema Bitcoin, per esigenze editoriali cito solo l’Oslo freedom forum (OFF), che ha inquadrato ancora una volta Bitcoin come uno stumento per glia attivisti politici e dove è stato ricordato lo stato attuale del mondo:

Più di quattro miliardi di persone vivono sotto un regime autoritario. L’autoritarismo è la causa principale dietro le crisi dei rifugiati, mantiene miliardi bloccati nella povertà e nell’insicurezza idrica e schiaccia ogni dissenso.
Non meno umilianti sono state le statistiche sui relatori dell’evento: OFF ha ospitato 365 relatori in rappresentanza di 107 paesi, 89 dei quali esiliati dalle loro terre d’origine, e hanno guadagnato un totale di 252 anni trascorsi dietro le sbarre.

Fonte Josef Tětek di Trezor via Bitcoin Magazine.

Per quanto riguarda l’adozione di Bicoin come moneta stanno nascendo davvero molti servizi interessanti come per esempio la Proof of Assets dell’azienda Hoseki, che permette ai suoi utilizzatori di produrre una documentazione che attesta l’effettivo controllo dei propri fondi in bitcoin, per poi utilizzarla per esempio come collaterale per un prestito.

Riguardo Bitcoin come metodo di pagamento il software open source BTCPay server sta migliorando molto la sua comodità d’uso, anche per le transazioni su LN, cosa che sta facendo anche il portafoglio non custodial, Breez con la sua funzione Point of sale.

Bitcoin è una tecnologia informatica che sta separando il denaro dai governi e lo sta restituendo alle popolazioni, la sua comprensione spesso non risulta facile ma in realtà le dinamiche alla sua base sono veramente semplici, e con uno sforzo veramente minimo chiunque può utilizzarlo per riappropriarsi della sovranità dei propri soldi e conservarli per il lungo periodo, con la consapevolezza che non verranno creati più di 21 milioni di BTC.

In conclusione il prezzo come tutti possono verificare durante quest’anno è sceso, ma vari numeri riguardo l‘adozione sana di Bitcoin sono aumentati! A questo punto ci aggiorniamo il prossimo anno, mentre vi invito comunque ad approfondire Bitcoin e le sue gesta di quest’anno che sono decisamente molte di più di quelle che sono riuscito a citare qui sopra!

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Emanuele Magrini

Editor e giornalista specializzato in Bitcoin e criptovalute.

Autore Newsletter Bitcoin Face

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